THE ARCHITECTS SERIES – A DOCUMENTARY ON: SHoP Architects

THE ARCHITECTS SERIES – A DOCUMENTARY ON: SHoP Architects

Continuano gli appuntamenti con The Architects Series. Il nono appuntamento del format, curato da THE PLAN per i brand Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti, è dedicato allo studio newyorkese SHoP Architects e si terrà giovedì 13 giugno presso lo showroom SpazioFMG per l’Architettura alle ore 18.30 con la proiezione del documentario. Ospite della serata sarà la co-fondatrice dello studio Corie Sharples che terrà alle ore 19.00 una breve conferenza dal titolo “workSHoP”.

SHoP Architects è lo studio protagonista del prossimo appuntamento di The Architects Series, una serie di reportage, a cura di THE PLAN per i brand Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti, sui più interessanti studi di architettura contemporanei. La vernice del nono episodio si terrà giovedì 13 giugno, alle ore 18.30, presso lo showroom SpazioFMG per l’Architettura, in via Bergognone 27, zona Tortona.

L’evento vedrà la partecipazione di Corie Sharples, co-fondatrice di SHoP Architects che, a partire dalle ore 19.00, racconterà la filosofia dello studio e illustrerà i progetti in corso di realizzazione che rispecchiano il suo approccio al design e al real-world. Si concentrerà sui principali temi che emergono dallo sviluppo di ogni idea progettuale come l’integrazione di sistemi e materiali tradizionali con tecnologie innovative o l’importanza del ruolo degli architetti nel preservare la dimensione della sfera pubblica.

Nato nel 1996, lo studio di architettura SHoP Architects ha sede a Lower Manhattan, New York City (NY) ed è composto da 4 partner – Christopher Sharples, Corie Sharples, Gregg Pasquarelli e William Sharples – e circa 180 collaboratori. Si contraddistingue per la capacità di unire e valorizzare diverse competenze nel campo della progettazione al fine di migliorare la qualità della vita pubblica, sfidando quindi il processo di costruzione classico e dimostrando che bellezza e competenza tecnologica non si escludono a vicenda.

Il metodo progettuale di SHoP mette in discussione i modelli pratici comunemente accettati e lo fa andando oltre le competenze tradizionali dell’architetto. Una filosofia che si traduce in una progettazione a 360 gradi: del sito, dell’ambiente culturale ed economico, dei bisogni fisici del cliente, dei vincoli di budget, nonché delle tecniche di costruzione, di branding, di marketing e delle questioni di post-occupazione.

Questo approccio ha portato alla realizzazione di residenze, uffici commerciali, scuole e istituzioni pubbliche in cinque continenti, sempre combinando design, risorse finanziarie e tecnologia.

SHoP Architects sostiene che un’architettura intelligente ed evocativa può essere introdotta nel mondo reale rispettandone i vincoli; questa è la ragione per la quale clienti come Google, Uber e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti si sono rivolti allo studio newyorkese per le loro sedi.

Tra i più famosi interventi ci sono la Barclays Center Arena di Brooklyn (NY), un centro sportivo costruito con le più avanzate tecnologie, sviluppando anche un’applicazione per scansionare i pannelli di facciata e tracciare il loro percorso durante tutta la fase produttiva fino all’assemblaggio finale; il recupero architettonico di Pier 17, che ha trasformato lo storico molo di South Street Seaport (NY) in una struttura commerciale polifunzionale e aperta al pubblico; il Midtown Center a Washington (D.C.), un complesso di uffici, ristoranti e negozi suddivisi su due edifici collegati da tre ponti incrociati che animano l’ampia piazza pubblica sottostante.

Lo studio è conosciuto anche per i suoi progetti su larga scala come i masterplans per rigenerare il sito industriale di Domino Sugar, Williamsburg, Brooklyn (NY) e l’ Essex Crossing, un contributo dinamico alla vita del Lower East Side di Manhattan (NY).

Tra i progetti in corso di realizzazione si annoverano l’111 West 57th Street, un grattacielo a Manhattan di vetro e terracotta al confine con Central Park; 447 Collins, un arco polifunzionale situato nel cuore del Central Business District di Melbourne (Australia) e la nuova sede di Uber a San Francisco (California).

Lo studio ha ricevuto diversi premi quali il National Academy Distinguished Achievement Award, il Fast Company’s “Most Innovative Architecture Firm in the World” e lo Smithsonian/Cooper Hewitt’s “National Design Award for Architecture”.

Il vernissage sarà aperto al pubblico previa registrazione. L’episodio The Architects Series – A documentary on: SHoP Architects sarà fruibile dopo l’evento presso lo showroom SpazioFMG per l’Architettura sino al 13 settembre 2019.

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